Mercatini Hobbisti: come vendere le proprie creazioni e risparmiare sulle spedizioni

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È hobbista qualsiasi creativo eserciti un hobby in modo da rispondere a tre specifiche condizioni:

che l’attività svolta non sia una professione vera e propria, ma come suggerisce lo stesso termine un passatempo creativo; che le vostre invenzioni siano pezzi unici e originali rigorosamente handmade non riprodotti in serie; e che il ricavato della vendita degli oggetti realizzati non superi i 4800 euro annui.

Se leggendo vi riconoscete in tutti e tre gli stati appena elencati, benvenuti cari Hobbisti vi trovate nel posto giusto.

Siete ansiosi di esportare e proporre le vostre idee per sondare l’entusiasmo degli sguardi altrui? Vi ha mai sfiorato il solo pensiero di noleggiare un furgoncino caricandolo del vostro piccolo mondo estroso e condividerlo in appositi mercatini fissi in Lombardia e in giro per l’Italia per chi come voi si diletta a inventare?

Di seguito rintraccerete tutti i dati e le dritte necessarie per far sì che questo pensiero un po’ sfuggevole e ondivago si trasformi in un piano più che concreto da preparare il prima possibile, magari già alla fine di questo articolo.

Cominciamo dalle informazioni di base.

Cosa serve per accedere ad un mercatino hobbista

Oltre quanto stabilito finora, va sottolineato che gli hobbisti in molti casi non necessitano di Partita Iva, né dell’obbligo di rilasciare ricevute o scontrini fiscali. L’organizzazione di mercatini di tipo artigianale hobbistico nasce infatti per il ‟baratto”, motivo per cui vige spesso il divieto di esporre i prezzi.

Per dichiararsi hobbista a tutti gli effetti ed ottenere il permesso di esporre in specifici mercatini da non confondersi con quelli degli ambulanti, il primo passo da compiere è tuttavia una dichiarazione sostitutiva o atto di notorietà per hobbisti, e per le regioni che lo richiedono – in questo caso vi conviene informarvi presso gli uffici del vostro Comune – il brevetto degli hobbisti il cui costo dovrebbe aggirarsi sui duecento euro circa.

Come ottenere informazioni sulle prossime date e luoghi di mercatini per hobbisti

Su questo fronte le possibilità sono molteplici. Generalmente l’ente più orientato a distribuire notizie in tal senso è l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) del comune a cui siete interessati, ma in un mondo come il nostro, ormai inesorabilmente social, vi basterà bracciare un po’ tra le onde del web o di Facebook per reperire tutto l’indispensabile sulle date e le città italiane in cui si terranno i mercatini di vostro interesse.

Non dimentichiamo di citare l’antico e caro passaparola, il metodo più saggio e efficace per lasciare che le informazioni viaggino. Affidatevi ai consigli di un conoscente o un amico hobbista e lasciate che vi introduca in questa nuova dimensione.

Vendere le proprie creazioni e risparmiare sulle spedizioni

È chiaro che quando scegliamo di mettere in gioco la nostra creatività l’obiettivo a cui più o meno tutti guardiamo, oltre il fattore novità e divertimento, è quello di aprirci e ad un pubblico che da piccolo possa poi nel tempo divenire grande. I mercatini sono il luogo da cui iniziare, farsi conoscere e nel tempo spedire nuove creazioni ai clienti più distanti che vi hanno conosciuti sul posto. Per semplificare le spedizione, oggi è possibile inviare le proprie creazioni a prezzi più che agevolati grazie a strumenti come Packlink PRO, ideale per le attività in fase di startup. È una piattaforma di comparazione delle spedizioni, e, grazie agli accordi con diversi operatori, le tariffe per le spedizioni e-commerce di Packlink PRO sono scontate e garantiscono un risparmio fino al 70% della tariffa standard del corriere espresso.

Abbiate il coraggio di credere in ciò che è frutto del vostro universo interiore.

È essenziale a questo fine lavorare all’immagine del nostro prodotto. Il compito di un vero hobbista, oltre quello di valorizzare la merce con conversazioni e commenti sul campo, è anche quello di raccontare la propria creazione. Dal racconto all’immagine; dall’immagine alla pagina Facebook e Instagram; dai social al biglietto da visita; dal biglietto da visita dritto all’animo delle persone. Sono le persone infatti i reali sostenitori della nostra idea. Una volta acquisiti dei sostenitori siamo davvero in ballo. Diamo il via a montagne di like e richieste di spedizione online.

Il costo di prenotazione di un posto al mercatino

Il ‟plateatico” varia da mercatino a mercatino, ma siate tranquilli e fiduciosi, i costi si mantengono su cifre altamente accessibili.

Parliamo di un budget compreso tra le dieci e le cinquanta euro. Ciò che è importante chiarire fin sa subito è quanto sia compreso nella quota da pagare. Basti pensare, oltre al posto fisico, al costo dell’elettricità fornita per l’illuminazione, al parcheggio, ai pasti, all’attrezzatura e così via.

Consigliamo a tal proposito di stilare già da subito una lista contenente il materiale che vi occorre e il costo complessivo. Confrontate il tutto con ciò che vi sarà rimborsato comprendendovi a parte, anche l’importo della benzina. Vi suggeriamo per le prime date di dedicarvi a mercatini non troppo distanti dalle vostre zone. È importante per cominciare vincere serenamente quell’ansia da prestazione in cui necessariamente incappano tutti gli hobbisti alle prime armi.

L’articolo è finito, che ne dite di prepararvi per il prossimo mercatino

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