Gomme auto e moto, i segreti di una buona manutenzione

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Le gomme sono una componente importante sia per le auto che per le moto, ragion per cui è bene non lesinare tempo ed energie per la manutenzione ordinaria. Sono diversi gli aspetti ai quali prestare attenzione e in alcuni casi non è possibile cavarsela con il semplice fai date ma, dal momento che alle condizioni dei pneumatici è legata la sicurezza di chi guida e non solo, le (eventuali) spese da sostenere sono ben giustificate.

Rotazione, bilanciamento e controllo pressione

Una delle operazioni più comuni per garantire le buone prestazioni delle gomme degli autoveicoli è quella della ‘rotazione’, ovvero l’inversione dei pneumatici anteriori con quelli posteriori. Il motivo alla base di tale accorgimento è molto semplice: le gomme all’avantreno (dove è alloggiato il motore) trasportano un peso maggiore e per questo si consumano ad un ritmo quasi doppio rispetto a quelle montate al retrotreno. Per questo, allo scopo di avere un consumo uniforme, è bene ruotarle ogni 8.000 – 10.000 km. Quest’operazione in genere non è possibile sulle moto, perché le gomme hanno dimensioni diverse.

Altro fattore da tenere in considerazione è il bilanciamento. Le ruote, per essere operative in maniera ottimale, devono essere allineate tra di loro e con gli assi, al fine di non creare scompensi nell’usura del pneumatico e limitare le vibrazioni. Per verificare la corretta taratura, è necessario portare l’auto in officina ed affidare il controllo ad un tecnico. Discorso simile per la pressione: il livello deve essere sempre quello ottimale, perché una gomma troppo sgonfia comporta un aumento dei consumi e una stabilità minore del veicolo mentre una troppo gonfia ha scarsa aderenza al fondo stradale. Il consiglio è quello di controllare la pressione almeno una volta al mese e, se necessario, riportarla ai valori indicati sul manuale dell’utente.

Sostituzione e cambio di stagione

Per quanto ci si sforzi di prestare alle gomme tutte le cure necessarie, prima o poi bisogna procedere alla sostituzione. I pneumatici, infatti, hanno una sorta di ‘scadenza’, indicata direttamente dalla Casa costruttrice dell’auto o della moto, che consiste in un numero massimo di chilometri (o di anni) dopo i quali è consigliabile cambiare l’intero treno di gomme. Solo per gli autoveicoli, invece, il Codice della Strada prevede una sostituzione stagionale, ovvero il montaggio delle gomme invernali dal 15 novembre al 15 aprile; durante il restante periodo si può circolare con le gomme estive.

Accorgimenti specifici per le moto

Rispetto ad un veicolo a quattro ruote, un mezzo a due ruote presenta esigenze diverse. La moto in genere viene utilizzata di meno durante l’anno, ed in particolare nella stagione invernale, sia per il clima rigido sia per le restrizioni normative: pur esistendo pneumatici termici come quelli per le auto, i mezzi a due ruote non possono circolare se la strada è ricoperta di neve e ghiaccio.

Per tanto capita spesso di lasciare la propria due ruote in garage per un lungo periodo. Come comportarsi con le gomme? La cosa migliore da fare è montarla sui cavalletti per evitare che con il tempo i pneumatici si appiattiscano e si deformino; è anche consigliabile muovere la moto di tanto in tanto, tenere sotto controllo la pressione e magari portarla ad un livello (leggermente) superiore a quella di esercizio. Se ciò non dovesse bastare e fosse necessario sostituire le gomme, rivolgersi ad aziende specializzate in questo settore – tra le quali Euro Import Pneumatici – è sempre l’opzione migliore, sia per chi è alla ricerca di un prodotto specifico come le gomme moto Michelin o di altri marchi celebri, sia per gli utenti che vogliono ampliare l’equipaggiamento della moto con accessori di vario genere.

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